martedì 14 maggio 2024

Per le strade di Tokyo di Nick Bradley

Questo romanzo è una raccolta corale di racconti, in cui il fil rouge è un gatto che girovaga per le strade di Tokyo e assiste per caso a molte delle storie dei personaggi, inoltre ci saranno spesso dei collegamenti fra le storie dei molteplici protagonisti che in apparenza all' inizio sembrano a sé stanti. Peccato che il filo conduttore appare poco chiaro e lineare, da creare una spirale caotica di storie un po' sconclusionate. Salverei giusto un paio di storie gradevoli, ma per il resto, l' ho trovato abbastanza noioso e per molti versi sgradevole e volgare su alcune storie, e non che io mi scandalizzi o voglia fare la bigotta, ma se certe cose vengono scritte e riportate a scopi narrativi sono anche interessati, ma se vengono scritte senza neanche approfondire, come se fossero state buttate così a caso, senza una reale motivazione, no, non ci sto.

giovedì 9 maggio 2024

La stanza di Jonas Karlsson

Questo romanzo molto breve, racconta di un lavoratore che improvvisamente scopre  nel suo posto di lavoro l' esistenza di una stanza segreta, un luogo piacevole e comodo in cui rintanarsi per lavorare meglio e in pace alla larga dagli sguardi e dalle chiacchiere dei colleghi.  Una storia a tratti Kafkiana e assurda , ma che regala anche qualche risata, poiché la stanza in cui si rifugia il nostro protagonista, in realtà non esiste, è soltanto dentro la sua testa, e i colleghi lo vedono spesso e volentieri paralizzato a fissare il vuoto. Offre un ottimo spunto di riflessione sull' alienazione lavorativa.


lunedì 6 maggio 2024

Persone normali di Sally Rooney

Sally Rooney in questo romanzo ha saputo cogliere perfettamente le difficoltà dei giovani e del loro passaggio alla vita adulta. Mi è piaciuto perché per quanto la storia d'amore di Marianne e Connell sia un po' un cliché ripreso da molti romanzi: " i due amici che per incomprensioni svariate non riescono mai a stare veramente insieme come coppia, pur amandosi ", si riesce comunque a percepire l'originalità, la ventata di aria fresca, perché viene raccontato sotto dinamiche psicologiche completamente differenti. Ovviamente, non è un romanzo allegro, sarà che la scrittrice è irlandese, si percepisce tanta tristezza e difficoltà nei due protagonisti nel rapportarsi con gli altri e nell' affrontare la vita adulta, e ci sono tanti problemi che volutamente alla fine del romanzo appaiono comunque irrisolti. Sicuramente, il finale sfoggia un filino di speranza e positività, ma non abbastanza da convolare in un vero e decisivo lieto fine romantico, e questo lo rende ai miei occhi un po' avvilente, ma piacevolmente originale e non scontato.

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