martedì 21 maggio 2019

L'alchimista di Paulo Coelho

Terminato a fatica, durante il mio volo per Parigi... Questo libro mi ha lasciato  un insoddisfazione tale che non lo consiglierei neppure al mio peggior nemico. Non  so come possa essere valutato come un buon libro, dato che davvero credo che sia il peggiore di Coelho, ok che non ne avrò letti molti, però da quello che ricordi "Veronica decide di morire" era più profondo e toccante, anche "Undici minuti" ti lasciava qualcosa, mentre questo il nulla più assoluto. Un libro patetico per la sua retorica scontata, che vuole essere uno di quei libri "new age" che ti suggeriscono di essere fedele ai tuoi sogni, ma senza riuscire efficacemente nell' intento.
Premetto che ne ho letti libri di questo genere, e non sopporto quando lo scrittore si atteggia da uomo saggio che vuole spiegarti la vita quando lui stesso sembra avere le idee piuttosto confuse e non affronta pienamente l'argomento, con vaneggiamenti insensati e luoghi comuni.
Si perché questo libro è la sagra dei luoghi comuni e della banalità... Ok sicuramente già non mi piace il genere, ma devo ammettere che ci sono stati libri che seguono questo filone che sono stati di gran lunga più efficaci per citarne qualcuno : Sergio Bambaren con "il delfino" oppure "il Gabbiano di Jonathan Livingstone" di Richard Bach.
Non so come sia possibile che molta gente valuti questo libro come un capolavoro, dato che è davvero inutile e insulso, stilisticamente povero, dato che Paulo Coelho  in altri libri ha dato prova di poter scrivere meglio di così.
Poi trama?! Una noia mortale e quasi senza senso...il sogno? La morale? Insignificante e  scontata.  Poi l'alchimista, dal nome ci si aspetta una buona parte di magia e misticismo, invece è solo un barboso espediente sul volerti dire di inseguire i tuoi sogni, anche se impossibili, molto irrealistico e insensato.
Ringrazio il cielo di averlo finito dato che non ne potevo veramente più, una gran fatica a finirlo.
So cosa direbbero molti, perché sforzarsi di leggere un libro che non ti piace? Be' io sono dell'idea che se un libro non lo finisci, non puoi essere del tutto certo che non ti sia piaciuto, per avere un' idea completa su qualcosa devi andare fino in fondo, sarà anche una forma di masochismo ma la penso così e faccio fatica a lasciare un libro in sospeso, mi rimane sempre il dubbio che più avanti, in fondo alle pagine ci sia una svolta inaspettata che possa farmi mutare opinione, ma ahimè non è stato questo il caso, brutto fino all' ultima pagina, l'unica consolazione è che stavo solcando i cieli di Parigi .

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