venerdì 19 maggio 2023

Donne che comprano fiori di Vanessa Montfort

Avete mai avuto la sensazione di leggere un libro, e pensare "boh!?!".
 Ecco, questa è la sensazione che mi ha lasciato questo libro, per quanto sia un libro ben confezionato e infiocchettato, credo sia una di quelle storie che rincorrono la scia del successo, ma che non lascino poi molto nel lungo termine. Per quanto si possa condividere molte delle idee e dei pensieri del libro infarcito di ostentato femminismo, che alle volte risulta troppo ridondante ed esasperante. 
Come se poi, Vanessa Montfort seguisse semplicemente la scia degli stereotipi, luoghi comuni e della moda del momento, perché di questi tempi piace e interessa questo, ma che di suo, di un suo reale pensiero scritto di suo pugno sulle donne e la loro esistenza non ci sia nulla, o almeno niente che non sia sommariamente costruito e scelto ad hoc. 
Non mi piacciono i libri così, soprattutto corali, perché sono libri complessi da scrivere, e  se lo sai fare riesci veramente ad estrapolare tanto, ma se non hai padronanza dei tuoi personaggi, diventano solo figurine, delle macchiette giusto per volersi dare arie da guru che estrapola consigli a casaccio sulla vita e su come le donne debbano vivere la loro vita ed emancipazione sessuale. 
Ricalcare e porre dei giudizi sulle donne attribuendogli delle sindromi su come agiscono, non è anche questo deleterio? 
E poi, perché la protagonista dovrebbe imbarcarsi in un viaggio folle in barca, per spargere le ceneri del marito, se appunto dovrebbe dimostrare almeno una volta di essere indipendente dai desideri di suo marito? Di non essere appunto, una donna copilota? Perché questa necessità di dover dimostrare al suo marito defunto di essere capacissima di imbattersi in un viaggio folle come questo, incoraggiata da altre donne. In realtà dà l' impressione che siano sempre le altre persone a decidere per lei. Avrei preferito che il libro prendesse un altro tipo di rotta, perché questa stona e stride con tutta la morale con cui il libro viene imbellettato. 
Sarebbe stato bello se la protagonista se ne fosse sbattuta del pensiero di tutti, e fosse andata semplicemente andata avanti con la sua vita, anziché imbattersi in un viaggio di cui non era affatto convinta.

 


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