sabato 28 agosto 2021

Doppio inganno di Prosper Merimee

"Quei due cuori che non si compresero erano forse fatti l' uno per l'altra".

Nello stile Prosper Merimee ricorda molto Honoré de Balzac, inscena anche lui una commedia umana, solo che innesca sarcasmo, lasciando al lettore un sorriso amaro. In questo romanzo ottocentesco si va controcorrente, non si respira l' influenza del romanticismo, anzi è l' antitesi di quella corrente, ci si oppone ad essa. 

Questa storia rappresenta una pesante critica al movimento letterario del romanticismo, come culturalmente induca a pensare al sentimento d' amore in un certo modo, a costruire delle aspettative, luoghi comuni e come questi possano trarre in inganno le persone. 

Madame de Chaverly mette in dubbio di amare suo marito, lo stesso marito che ha sposato e credeva di amare, fino a lanciarsi tra le braccia di Darcy, un amico di infanzia, di cui scopre di essere "stata sempre innamorata", ma in realtà è tutto un inganno perpetrato per sfuggire alla monotonia matrimoniale e Darcy stesso che crede di amare Madame de Chaverly, si lascia trasportare dai desideri sessuali più che romantici. Si scopre che il marito tanto criticato e detestato è quello realmente amato e che ama a sua volta Madame de Chaverly. 

L' amore spesso è troppo vicino per essere chiaramente veduto e si camuffa nell' abitudine e noia, tanto da non essere più riconosciuto; ne fanno le spese la povera Madame de Chaverly e il marito, per aver perso di vista i loro sentimenti, caduti nella quiete e routine matrimoniale.

lunedì 2 agosto 2021

La bambina strisce e punti di Emanuela Nava (rilettura)

È stato il primo libro che io abbia mai letto, ero molto piccolina, avevo più o meno sette anni o forse un po' di più. Ho deciso di rileggerlo perché ho sempre serbato un caro ricordo di infanzia per questa lettura. Da questa lettura sono poi diventata un'agguerrita lettrice! Ilaria è una bambina figlia di due studiosi che per i loro studi scientifici si trasferiscono in Africa. La narrazione inizia in modo piuttosto strambo e bizzarro, Ilaria si trova dentro un pentolone su cui l'ha infilata una ragazza del luogo, inizialmente pensa sia una cannibale, ma poi avrà modo di ricredersi su di lei e di fare amicizia con questa insolita ragazza del luogo, poi conoscerà anche Zega e Kimu e andrà a contatto con la natura incontaminata e gli animali africani, finendo per affezzionarsene sempre di più.
All' inizio, Ilaria pensa che l'Africa sia incomprensibile e spaventosa, rispetto l' Italia, ma poi inizia ad amare le tradizioni, gli usi e costumi del luogo. Sono capitoli molto brevi, pensati apposta per dei bambini per non affaticare troppo il piccolo lettore e in ogni capitolo c'è racchiuso sempre un piccolo messaggio e insegnamento educativo. Da bambina questo libro aveva stimolato tanto la mia fantasia immaginativa, infatti probabilmente lo avevo riempito nei miei ricordi di cose che non c'erano riprodotte dalla mia mente, però che posso dire anche se da adulta non lo apprezzo con gli stessi occhi da bambina, mi sono ritrovata spesso a sorridere durante la rilettura, ripercorrendo le piacevoli ore della mia infanzia in cui leggevo questo libro.

Post in evidenza

La signora delle camelie di Alexandre Dumas fils

Questo libro volevo leggerlo da tantissimo tempo, e stranamente l'ho trovato meno pesante di quello che credessi, in tre giorni l'h...