La caratterizzazione dei personaggi è complessa e dettagliata, si finisce per perdersi e far un po' di confusione a destreggiarsi fra i vari nomi russi,dato che in ogni capitolo viene raccontata la storia di un personaggio diverso. Tuttavia, nonostante alcuni personaggi forse avrebbe potuto evitarsi, diminuendo di gran lunga la mole di 560 pagine, mi è piaciuta questa meticolosa attenzione e cura dell' aspetto umano e psicologico dei personaggi, da far trasparire che sono tutti potenzialmente buoni, appunto angeli sulla punta di uno spillo, che però non hanno scelta, non possono opporsi, perché qualora lo facciano finiscono con lo spillo piantato sul cuore. Con questo libro Druznikov dichiara che Il regime controllasse tutto, diceva persino cosa dovevi scrivere, dire e pensare, nessuno poteva fare e dire diversamente, altrimenti la prigione e la morte erano dietro l' angolo. I dialoghi fra i personaggi sono riflessivi e pregni di significato. Druznikov riesce perfettamente a inserirti nella redazione russa di un giornale di partito comunista, in quel periodo storico, facendoti scoprire tutte le notizie nascoste, la manomissione e distorsione degli avvenimenti e della realtà. Molti dei personaggi principali sono inventati, o meglio ne sono stati cambiati probabilmente i nomi, prima di iniziare il libro dice chiaramente "di non indagare sui personaggi se esistenti o meno perché non ne verrà nulla di buono". Tuttavia, ci sono apparizioni di personaggi di meno rilievo effettivamente esistenti, tra cui "Solzenicyn" citato molte volte e altri personaggi politici russi di quel periodo.
Non è un libro che si legge giusto per il piacere di leggere, ma è più una lettura di denuncia ideologica, che serve per far scoprire cose che si ignoravano e non si conoscevano del regime comunista, dato che si cercava a tutti i costi di farlo apparire più democratico e progressista rispetto agli altri regimi totaliritari. Io personalmente sono stufa di leggere sempre e solo del nazismo e degli ebrei, sicuramente sono state una delle principali vittime di quel periodo storico, ma ce ne sono state altre che hanno suscitato meno indignazione e meno rumore, e non per questo meno degne di interesse e attenzione. Buonagiornata! E mi raccomando non uscite e state a casa, se non sapete come passare il tempo leggete un buon libro!