martedì 2 ottobre 2018

L'amore contro di Mauro Covacich

Al Libraccio vengo attratta dalla copertina del libro, un disegno di Mark Ryden "Just the Girls". Poi leggo qualche informazione sull'autore e scopro che è uno scrittore triestino, questo attira ulteriormente la mia attenzione, oltre la storia d'amore cruda e quasi grottesca tra una prostituta e un espurgatore di fogne. È un libro scorrevole, quello che più si può apprezzare dello scrittore è che non si perde in mille descrizioni, e il linguaggio è abbastanza semplice senza scadere troppo nella volgarità, anche se il libro presenta delle situazioni di abusi sessuali abbastanza pesanti e può risultare sconveniente e difficile da digerire. La narrazione procede tra il punto di vista di Sergio l'espurgatore di fogne, uno scambio di lettere tra le due sorelle Ester- la prostituta e Angelica. Scorrendo le pagine, si evidenzia sempre di più questo rapporto di amore e odio fra le due sorelle, ed emergono rancori mai assopiti causati anche da un uomo se così vogliamo chiamarlo, io lo definirei più un "mostro".Ci sono pagine piuttosto raccapriccianti sul rapporto della protagonista con quest' uomo. Non è un libro per tutti, però nel mio caso nonostante il finale sia abbastanza grottesco, devo dire che nel complesso mi è stranamente piaciuto.
È un libro che mostra una realtà avversa, arida e cruda che molto probabilmente non vorremo vedere ma c'è. Non si simpatizza per i protagonisti, ma si prova compassione per loro, si spera in una loro ripresa, ma è molto difficile riemergere dalle "fogne". Molto spesso per riemergere ci si affida il più delle volte a fattucchieri di telesanto.  Una realtà umana così sporca, ma allo stesso tempo innocente e ingenua  da credere alla magia dei truffatori alla Vanna Marchi. Quello che più mi ha colpito di questo libro è l'accostamento di queste due realtà sovrapposte. È un libro atipico nella narrativa italiana, dato che nel modo in cui è scritto non sembra un autore italiano, forse perché gli autori italiani appaiono quasi sempre pressanti nelle descrizioni e hanno un modo di scrivere più complesso e pesante. Un libro che lascia l'amaro in bocca sul finale, così immediato  e affrettato, ma  più  confacente alla crudezza del libro, un finale diverso sarebbe stato molto probabilmente più piacevole, ma avrebbe stonato di gran lunga con il sapore amaro e drammatico della storia.


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