giovedì 28 agosto 2025

Josèe la tigre e i pesci di Seiko Tanabe

Una serie di racconti di storie di amore e separazione. strascichi di vite di donne e uomini che si avvicinano e allontanano. Josee la tigre e i pesci da cui prende il libro è sicuramente la storia più carina, tuttavia mi aspettavo una storia più intensa con una prosa più elaborata, più da romanzo che da light novel così semplicistica. Scrittura quasi da copione cinematografico, a volte si deve riprendere più volte il filo perché la lettura è fin troppo povera da perdersi subito qualche passaggio  non rimane impresso nella memoria. Persino "Your name" che nasce come film di animazione aveva una prosa più coinvolgente, poi probabilmente non ho colto alcuni intrinsechi significati dei racconti verso l'epilogo, probabilmente nella cultura giapponese c'è questo non detto auspicabile e chiaro nella morale finale dei racconti, che io personalmente non ho compreso, a parte "Josee la tigre e i pesci" e "la bara dell' amore" a parer mio i racconti più riusciti, il resto dei racconti dimenticabile e anche un po' noioso.

Zorro di Margaret Mazzantini

Preso in bookcrossing in biblioteca senza troppe pretese. È un libriccino sulla vita di un giovane senza tetto, sproloquio di questa voce fuori campo, controcorrente. Non brilla certo per la prosa e l' originalità, Margaret Mazzantini ha sicuramente scritto di meglio come per esempio "Non ti muovere", ma anche "Manola" per quanto non mi avesse del tutto convinto l' ho preferito.

martedì 19 agosto 2025

il libro che la tua chiesa non ti farebbe mai leggere

Un libro ipercritico su tutte le religioni del mondo, che però non soddisfa il mio appetito di conoscenza, mi aspettavo qualcosa di più dal punto di vista della religione cattolica e cristiana, mi aspettavo qualcosa sul vangelo di Giuda e Maria,  vangeli non riconosciuti e insabbiati dalla chiesa cristiana. Su alcuni punti ci sono anche delle forzature, tipo "perché nella bibbia ci sono di seguito due passi identici" magari, per esempio un errore di stampa no? Mi è piaciuta ampiamente la parte che approfondisce la religione mormona, ma su altri aspetti come la pedofilia nella chiesa cristiana risulta abbastanza vaga, molto probabilmente perché il libro è antecedente allo sconvolgente caso Spotlight.

martedì 12 agosto 2025

La ragazza della morte di Irene Nonnis

Questo libro è molto carino, perché riesce con leggerezza e spensieratezza a trattare argomenti forti, ma senza apparire superficiale. La prosa è spontanea e diretta, non costruita ed elaborata, e l' ho apprezzato perché è un introspezione realistica, e in qualche modo penso che molti lettori e lettrici possano  immedesimarsi nelle stravaganze familiari della protagonista, o nei suoi pensieri. Come per esempio "La cosa più assurda che può capitare è la vita" viceversa da quel che si pensa rispetto invece alla morte. Mi è piaciuto perché è riuscito a trattare anche un lavoro meno conosciuto quello di truccatrice dei morti, che in Italia resta ancora un lavoro poco diffuso, ma in effetti per quanto possa apparire irrilevante, ha una grande importanza preservare un buon ricordo dei propri cari defunti, che il giorno del funerale sia un'esperienza piacevole vederli e commemomorarli per un ultimo saluto, preservandone la memoria laddove sia ancora possibile. 

domenica 10 agosto 2025

Fahrenheit 451 di Ray Bradbury

Una distopia pregna di significato, non come i romanzi moderni su cui la distopia è avventura, qui la distopia racconta e spiega cos' è l' alienazione, smettere di pensare, cos' è una dittatura, la guerra e cosa rappresentano i libri  in una società in cui si censurano e bruciano, impedendo  alle persone la libertà di pensare, di formarsi una propria idea, si esercita il controllo delle menti di ogni persona e gli si impedisce di ricordare , di serbare memoria di quanto è accaduto nel passato.
Montag è un vigile del fuoco che appicca gli incendi, che brucia i libri, fino a che il potere dell' attrazione per il proibito non lo spingerà ad aprirne uno, un po' per curiosità fino a che non potrà più farne a meno, così da mettere in discussione se stesso e tutto quello in cui ha sempre creduto giusto. 
Un romanzo che vale la pena leggere almeno una volta nella vita, che resta straordinariamente ancora attuale e resiste al tempo. 
Mi ha sorpreso molto e mi ha fatto sorridere su alcune parti, perché mi sembrava che la distopia, non fosse più tanto lontana dalla realtà  e che fosse persino attuale, quando si parlava di informazioni distorte per rassicurare il popolo dicendogli che va tutto bene, anche se è una bugia.

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