Francesco Alberoni, un sociologo italiano molto noto, si pone il seguente quesito: "Un rapporto intimo, come quello dell' amicizia nella società odierna può esistere?" .
Si parte dalla spiegazione del concetto di amicizia, di cosa effettivamente significhi essere amico di qualcuno e di cosa ciò comporti, per poi arrivare a modelli di amicizia immaginari narrati nella letteratura epica, come l' Odissea, fino a parlare di amicizie reali e legate all'ideologia come quella intercorsa fra Marx ed Engels, o a quella culturale fra Cézanne e Zola.
Si analizzano anche le problematiche stesse dell' amicizia nell' inserirsi per esempio, in un ambiente difficile come quello lavorativo, altamente competitivo e fortemente incentrato sul rendimento e l' efficienza. Si individua anche la differenza fra amicizia, erotismo, innamoramento e persino fra rapporto filiale e fraterno.
Alberoni evidenzia e chiarisce anche gli eventuali punti di rottura di una grande amicizia. Su alcuni punti può apparire un saggio di sociologia scontato, e su molti di essi l' ho trovato banale e noioso, però in altri frangenti mi è stato di molto aiuto, per darmi delle risposte che cercavo, sulle motivazioni per cui si perdono e si infrangono persino grandi e storiche amicizie.
Dopotutto, l' amicizia è incontro, ma deve essere anche un momento di profondo crescita insieme, se invece si transforma in uno spazio chiuso e claustrofobico su cui non matura nulla, finirà per assopirsi.
L' amicizia sfiorisce anche dal momento in cui in essa pervadono sentimenti negativi di invidia e di ricatto. Termina anche dal momento in cui i consigli e i suggerimenti dell' amico vengono percepiti come critiche pesanti alla propria persona e non più come momenti costruttivi per mettersi in discussione e crescere insieme.
Nessun commento:
Posta un commento