Questo libro scritto da Corrie Wang, una scrittrice coreana, che di coreano forse non ha niente a parte il nome, nel senso che il libro non risente di quella sensibilità asiatica, anzi è un libro ambientato persino in America, raccontandoci quindi dinamiche adolescenziali più da ragazza popolare americana. Il modo di scrivere della Wang è spedito ed immediato, un young adult che nonostante il genere "teendrama" non appare per nulla scontato. La protagonista, ragazza popolare a scuola si ritrova in rete un video hot di lei con un suo professore. La Wang ci racconta cosa significa e comporta per la protagonista questa situazione, la gravità del "porn Revenge", un problema che anche nella cronaca Mondiale sta sempre più causando vittime, persone che non reggono la situazione e si suicidano, quindi il fatto che se ne parli in un libro la ritengo una cosa giusta e interessante.
Il libro è leggermente "distopico" preannuncia un futuro in cui tutti hanno dei doc, come dei tablet, ma più moderni e innovativi in cui l'intera popolazione è registrata per fare qualsiasi cosa, fare acquisti, per il lavoro e un milione di altre cose, un qualcosa che poi non è così lontano dalla realtà di adesso. Il libro offre tanti spunti sulla quale riflettere su cosa è giusto condividere e pubblicare online e cosa no, se è giusto essere sempre e irrimediabilmente connessi, perché alla fine come sostiene la Wang i momenti in cui sei veramente felice sono quelli che solitamente nessuno vede e che non hai bisogno di condividere. Sin dalle prime pagine, la protagonista non appare come la classica protagonista buona e indifesa, per il quale dici oh poverina, anzi appare irritante e fastidiosa, ma nonostante tutto entri in empatia con la protagonista, perché nonostante "la stronzaggine" da fighetta popolare della scuola, sai che in fondo non si meritava una cosa del genere, che nessuno se lo merita, anche se non è sempre stata una persona carina e coccolosa. Alla fine la vittima è sempre vittima, nessuno se la cerca è questo che la Wang intende farci capire nel romanzo, e che un video del genere può distruggere l'intera vita di una persona per sempre.
Il romanzo appare avvincente, mentre la protagonista cerca di scoprire chi è stato a pubblicare quel video e a realizzarlo dato che non è neanche un video reale, ma per certi versi sul finale e su un mucchio di altre situazioni si perde tanto in una marea di sciocchezze e banalità. Tuttavia è un libro che consiglio già solo per la tematica e per alcuni spunti di riflessione sul progresso e la tecnologia un po' alla "black mirror", ma in chiave "young adult", nonostante le 400 pagine il libro è parecchio scorrevole e fluido, quindi non lasciatevi ingannare e scoraggiare dal quantitativo di pagine.
Inoltre lo ritengo un libro che possa dare coraggio e forza d'animo a chiunque sia caduto vittima del cyberbullismo e del porn Revenge, e forse anche un buon libro per i genitori per avvicinarsi e confrontarsi con una realtà a loro sconosciuta, così da essere in grado di affrontare una situazione del genere nel modo giusto con i propri figli. Perché dopotutto la protagonista non demorde e non si lascia scoraggiare soltanto perché accanto a lei si ritrova a scoprire quante persone realmente tengono a lei, e alla fine l'amore, il sostegno familiare e l'amicizia diventano la sua unica forza contro il persecutore.
Il libro è leggermente "distopico" preannuncia un futuro in cui tutti hanno dei doc, come dei tablet, ma più moderni e innovativi in cui l'intera popolazione è registrata per fare qualsiasi cosa, fare acquisti, per il lavoro e un milione di altre cose, un qualcosa che poi non è così lontano dalla realtà di adesso. Il libro offre tanti spunti sulla quale riflettere su cosa è giusto condividere e pubblicare online e cosa no, se è giusto essere sempre e irrimediabilmente connessi, perché alla fine come sostiene la Wang i momenti in cui sei veramente felice sono quelli che solitamente nessuno vede e che non hai bisogno di condividere. Sin dalle prime pagine, la protagonista non appare come la classica protagonista buona e indifesa, per il quale dici oh poverina, anzi appare irritante e fastidiosa, ma nonostante tutto entri in empatia con la protagonista, perché nonostante "la stronzaggine" da fighetta popolare della scuola, sai che in fondo non si meritava una cosa del genere, che nessuno se lo merita, anche se non è sempre stata una persona carina e coccolosa. Alla fine la vittima è sempre vittima, nessuno se la cerca è questo che la Wang intende farci capire nel romanzo, e che un video del genere può distruggere l'intera vita di una persona per sempre.
Il romanzo appare avvincente, mentre la protagonista cerca di scoprire chi è stato a pubblicare quel video e a realizzarlo dato che non è neanche un video reale, ma per certi versi sul finale e su un mucchio di altre situazioni si perde tanto in una marea di sciocchezze e banalità. Tuttavia è un libro che consiglio già solo per la tematica e per alcuni spunti di riflessione sul progresso e la tecnologia un po' alla "black mirror", ma in chiave "young adult", nonostante le 400 pagine il libro è parecchio scorrevole e fluido, quindi non lasciatevi ingannare e scoraggiare dal quantitativo di pagine.
Inoltre lo ritengo un libro che possa dare coraggio e forza d'animo a chiunque sia caduto vittima del cyberbullismo e del porn Revenge, e forse anche un buon libro per i genitori per avvicinarsi e confrontarsi con una realtà a loro sconosciuta, così da essere in grado di affrontare una situazione del genere nel modo giusto con i propri figli. Perché dopotutto la protagonista non demorde e non si lascia scoraggiare soltanto perché accanto a lei si ritrova a scoprire quante persone realmente tengono a lei, e alla fine l'amore, il sostegno familiare e l'amicizia diventano la sua unica forza contro il persecutore.
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