sabato 8 agosto 2020

La marchesa di O di Heinrich von Kleist

Uno di quei libri classici poco conosciuti, questo libro riprende il concetto del superuomo, un uomo che può tutto, però forse svilisce questo concetto, lo mette in discussione? La lettura di questo libro è stata molto criptica, non si evince il parere dell' autore, lui non dà un giudizio su quello che sia accaduto. Eppure, mi pare che il personaggio principale sia proprio la donna, appunto la marchesa di O a predominare l' intero romanzo,e ancora lei a cui spetta l' ultima parola sulla situazione tragicomica venutasi a creare. È un libro sull'emancipazione femminile o no? Non saprei, analizzato su molti punti sembrerebbe di sì, ma se si considerano altri aspetti si potrebbe allo stesso tempo rispondere di no. È una lettura fuorviante, fredda e distaccata, non si racconta minimamente quel giorno, il giorno in cui l' ufficiale tedesco dopo aver salvato la marchesa di O da dei briganti, alla fine non resiste e vedendola svenuta abusa di lei. Si accenna vagamente al fatto accaduto, ma non viene mai narrato e spiegato, la lettura scorre focalizzando l'attenzione sulle conseguenze amare che questo comporta per la marchesa di O, inconsapevole di quanto accaduto, e che quando rimane incinta non capisce come. Lo stile di scrittura di Heinrich Von Kleist personalmente l' ho trovata piuttosto avvilente e snervante, per quanto la storia potesse essere di partenza curiosa e interessante, Von Kleist l' ha ridotta a qualcosa di insignificante, forse banalizzando quasi l' episodio di violenza  del sottoufficiale, proprio per questo non saprei dire se sia un libro sull'emancipazione femminile o meno....o se avesse quasi legittimato quanto accaduto? Questo libro resta uno di classici controversi in cui non si capisce mai cosa l' autore abbia voluto sottointendere. Che voglia dire più cose, o assolutamente niente? Eppure, poi vediamo il sottoufficiale disperato, supplichevole e innamorato che vuole sposare la marchesa di O, che vuole riparare al "torto" fattole? E alla fine, a chi spetta l' ultima parola se non alla marchesa, ma la marchesa alla fine si convince a sposare il suo stesso violentatore. Pone tanti punti interrogativi questa storia... però devo ammettere che essendo molto breve l' ho trovata tutto sommato piacevole e leggermente divertente da leggere, per quanto sia abbastanza controversa, assurda e strampalata come storia e ci sono tanti punti in cui la penna di Von Kleist fa storcere a più riprese il naso. Mentre gli altri racconti ho provato a leggerli ma li ho trovati piuttosto noiosi e ho rinunciato.

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