Questo romanzo distopico aveva tante potenzialità, ma fatica a tramontare, a coinvolgere e a convincere pienamente il lettore. Quello che piace solitamente nelle distopie è quello di essere trasportati in una realtà completamente diversa dalla propria; ma per far sentire veramente lì il lettore e farlo anche indignare di più emotivamente, bisogna catapultarlo dentro quel mondo nuovo, che andrebbe approfondito e narrato, ma più che una storia, viene raccontato un pensiero, un' idea di Aldous Huxley. Sicuramente, si tratta di un grande studioso e conoscitore di psicologia e sociologia, tuttavia, secondo me, ha scelto il mezzo narrativo sbagliato, avrei apprezzato di più se fosse stato interamente saggistico, anziché dover fare lo spiegone finale del libro in stile temino della scuola. Poi in questo libro c'è tanto quel complesso," del non ho copiato da George Orwell in 1984, ma ho preso soltanto ispirazione", nel senso è stato sicuramente interessante e chiarificatore sulle divergenze fra i due romanzi, ma anche troppo, del tipo ma perché ti stai giustificando? Tanti concetti e pensieri, poteva semplicemente inserirli nell' espediente narrativo , anziché dover costruire un saggio a parte con "il ritorno del mondo nuovo".
Amo leggere e scrivere, e ho deciso di realizzare questo spazio per recensire i libri che ho letto e leggerò.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post in evidenza
La signora delle camelie di Alexandre Dumas fils
Questo libro volevo leggerlo da tantissimo tempo, e stranamente l'ho trovato meno pesante di quello che credessi, in tre giorni l'h...

-
Spiral è il secondo libro della trilogia di "ring", ma a differenza del film emerge una storia molto più assurda e complessa su Sa...
-
"Rebecca la prima moglie" è il primo romanzo che leggo di "Daphne Du Maurier" e devo dire che nonostante l'edizione ...
-
Appartamento a Istanbul di Esmahan Aykol è un giallo che fa parte di una serie di gialli, che hanno sempre la stessa libraia di gialli come ...
Nessun commento:
Posta un commento