martedì 26 dicembre 2023

Il castello errante di Howl 🏰 di Diana Wynne Jones

È uno di quei rari casi in cui il film è meglio del romanzo. Diana Wynne Jones si dilunga molto in descrizioni eccessive, tanto da annoiare il lettore, poi però sugli incantesimi e sui meccanismi magici è caotica,  non  abbastanza esaustiva. Non so se sia pure colpa di una traduzione realizzata male, ma nel corso della lettura si fa fatica a seguire e a capire perfettamente il corso degli eventi. Poi, sicuramente molti aspetti del romanzo sono stati tralasciati da Hayao Miyazaki, per esempio che la protagonista Sophie, lei stessa sia in possesso di alcuni poteri, poi anche tanti altri personaggi sono stati eliminati, non inseriti nel film, ma in effetti alcune cose sono state ritenute un po' marginali ai fini della trama, e diciamo che Miyazaki ha voluto rendere la storia più lineare, rispetto al groviglio di incantesimi, personaggi, trame e sottotrame che l' autrice ha buttato dentro al calderone, senza però fare un po' di ordine. Tuttavia, il finale appare per molti aspetti più incisivo, carino e romantico nel romanzo, però che mal di testa, è stata una lettura veramente macchinosa e difficile da proseguire e badate bene che lo abbiamo letto in due, è stata una lettura di coppia, e mi aspettavo, speravo che potesse tanto piacere al mio ragazzo estimatore del film d'animazione il castello errante di Howl e invece mi accorgo che con questo regalo devo aver fatto un bel buco nell' acqua,rimane però il ricordo piacevole di essere comunque riusciti a leggerlo insieme, nonostante la lettura fosse astrusa e complicata.

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