lunedì 27 aprile 2020

La lettera scarlatta di Nathaniel Hawthorne

Uno di quei libri che non ha nulla a cui spartire con la versione cinematografica. Il libro è più bello? In realtà, non saprei dire. Sicuramente il film ha qualcosa in più del libro appare meno freddo, ha una narrazione più romanzata per attrarre lo spettatore. Nel libro non si parla mai di come Esther Prynne e Dimmesdale si siano conosciuti e lasciati travolgere dalla passione, per Hawthorne questi dettagli che potevano rafforzare l'interesse del lettore verso la storia, sono irrilevanti.  Quello che più preme ad Hawthorne è ridicolizzare il puritanesimo e la superstizione. Ma gli espedienti dello scrittore, si rivelano essere troppo prolissi e conditi di una retorica forse un po' troppo petulante. 
Mi aspettavo sinceramente qualcosa di più, una scrittura più avvolgente, mi aspettavo un approfondimento maggiore nel rapporto tra i due protagonisti, sull' amore che li ha spinti a commettere il cosiddetto "peccato di lussuria", ma tutto questo viene taciuto.
Speravo anche in qualcosa di più sulle streghe, io adoro questo argomento nei libri , sulle sospette streghe nei periodi del puritanesimo e della santa  inquisizione, ma non c'è neanche molto in questo senso. Delude un po' le aspettative, ma nel complesso si rivela essere una lettura piacevole e meritevole di essere annoverata tra i classici da leggere, per la morale e il significato che suggerisce il romanzo, anche se a mio parere ha una narrazione troppo calcolata, ricca di dettagli irrilevanti su personaggi secondari di cui si poteva anche fare a meno, mentre sui personaggi principali si spiega poco sul loro amore, ma si parla persistentemente del loro peccato di passione, che sarebbe stato a parere mio più giustificato se si fosse data più enfasi a questa narrazione. Si critica il bigottismo e il puritanesimo, ma questa critica sarebbe stata più efficace se si fosse posta un' attenzione maggiore ai sentimenti dei protagonisti, più che alle conseguenze del gesto  peccaminoso e della loro castigazione da parte della società puritana e perbenista. Poi sul finale sfocia e culmina in dramma e tragedia che si poteva benissimo evitare.

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