Mi aspettavo sinceramente qualcosa di più, una scrittura più avvolgente, mi aspettavo un approfondimento maggiore nel rapporto tra i due protagonisti, sull' amore che li ha spinti a commettere il cosiddetto "peccato di lussuria", ma tutto questo viene taciuto.
Speravo anche in qualcosa di più sulle streghe, io adoro questo argomento nei libri , sulle sospette streghe nei periodi del puritanesimo e della santa inquisizione, ma non c'è neanche molto in questo senso. Delude un po' le aspettative, ma nel complesso si rivela essere una lettura piacevole e meritevole di essere annoverata tra i classici da leggere, per la morale e il significato che suggerisce il romanzo, anche se a mio parere ha una narrazione troppo calcolata, ricca di dettagli irrilevanti su personaggi secondari di cui si poteva anche fare a meno, mentre sui personaggi principali si spiega poco sul loro amore, ma si parla persistentemente del loro peccato di passione, che sarebbe stato a parere mio più giustificato se si fosse data più enfasi a questa narrazione. Si critica il bigottismo e il puritanesimo, ma questa critica sarebbe stata più efficace se si fosse posta un' attenzione maggiore ai sentimenti dei protagonisti, più che alle conseguenze del gesto peccaminoso e della loro castigazione da parte della società puritana e perbenista. Poi sul finale sfocia e culmina in dramma e tragedia che si poteva benissimo evitare.
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