mercoledì 23 marzo 2022

Come sabbia è il mio amore di Kyoichi Katayama

Di quest' autore giapponese, Kyoichi Katayama avevo letto già "Gridare amore dal centro del mondo" e mi era piaciuto particolarmente, perché a differenza dei soliti teen drama con la ragazzina con la malattia incurabile e la storia d'amore, c'era un atmosfera più pacata, riflessiva e introspettiva, meno ridondante di luoghi comuni e molto meno plateale. 
Il modo distinto e quieto con cui i giapponesi affrontano la morte, si respirava in tutto il romanzo. 
Mentre in "Come sabbia è il mio amore", Kyoichi Katayama affronta una tematica più matura e controversa, quella della maternità surrogata. 
All' inizio, il libro è coinvolgente e offre molti spunti di riflessione sulla sterilità femminile e maschile, e sulla questione maternità anche imposta implicitamente dalla società. Tuttavia, per quanto il romanzo nasca con ottimi spunti, si perde progressivamente nella vacuità. 
Molte situazioni avvengono troppo velocemente e non vengono del tutto spiegate. 
Mi sarei aspettata qualcosa di più, giunta a metà libro l' ho trovato piuttosto noioso e deludente, decisamente troppo superficiale e vago. È bella l' idea di fondo, ma, purtroppo, gli sviluppi si sono come dire inabissati, restando completamente sconclusionati.

Nessun commento:

Posta un commento

Post in evidenza

La signora delle camelie di Alexandre Dumas fils

Questo libro volevo leggerlo da tantissimo tempo, e stranamente l'ho trovato meno pesante di quello che credessi, in tre giorni l'h...