E come qualità di romanzetto rosa, so per certo che, è riuscito a superare di gran lunga le mie aspettative... sì, ma, negative;
insomma, è peggio di quanto credessi.
Paradossalmente, nei film ispirati ai suoi romanzi, il risultato forse è meno deludente,non essendoci la narratrice in prima persona, questa protagonista fuori campo che ti dà delucidazioni irrilevanti sui suoi pensieri superficiali, frivoli e snob e così l' impatto complessivo è tutto sommato accettabile; puoi dire non è il mio genere di film, ma ok, ci sta rivolto ad un' altra tipologia di target.
Mentre in questo caso, almeno in questo romanzo è tutto spaventosamente cliché, stereotipi e i personaggi sono anche orribili, ci sono dialoghi che sono veramente il vuoto siderale o che possono anche rivelarsi offensivi alla comune decenza e intelligenza.
Capisco anche che Rosamunde Pilcher scrivesse nell' 82 che erano altri tempi e che si rivolgesse ad un pubblico femminile non sicuramente letterario, ma più da fotoromanzi, però veramente su tanti discorsi e ragionamenti dei personaggi rappresenta un vero insulto all' intelligenza, alla sensibilità e capacità critica.
Anche il romanticismo in questo libro è una costruzione forzata, e decisamente poco coinvolgente, veramente piatta, che non possiede neanche delle basi concrete, è alimentata dal nulla di fondo, forse dalla vuotezza stessa dei personaggi, che forse è l' unica cosa che li tiene legati fra loro.
Ci sono state delle parti veramente assurde, quasi imbarazzanti per il livello di infantilismo, come il giudicare qualcuno dal proprio nome, perché Nigel è un nome da smidollato, o moltissime altre affermazioni dei personaggi spiazzanti che non si sa se ridere o piangere, o scaraventare direttamente il libro fuori dalla finestra.
Poi le descrizioni nota dolente, perché le descrizioni possono essere la parte più bella a mio parere di un romanzo che possono salvarlo o annientarlo, persino più della trama. Ci sono stati libri che magari la trama non mi ha neanche particolarmente coinvolto, ma di cui ricordo delle descrizioni piacevolissime che mi hanno portato in posti sconosciuti, trascinandomi direttamente lì, mentre qui, io la Cornovaglia non l' ho proprio vista.
Ecco, nel film almeno con le immagini la Cornovaglia la respiri, la vedi, ma nel romanzo con queste descrizioni vaghe e sconclusionate , più un elenco di cose, come scogli, gabbiani, estuario, spiaggia, mare, pozze d'acqua non è che mi sia potuta fare un quadro chiaro del luogo, e comunque per tutto il romanzo ogni descrizione è solo buttata lì a casaccio, allo scopo di riempire pagine, ma senza veramente trasmetterti un qualcosa, senza un vero scopo. Davvero insignificante e senza spessore, no, decisamente non fa per me, ritengo ci siano romanzi rosa più gradevoli da leggere e scritti decisamente meglio.
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